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L’insulina è un ormone proteico prodotto da cellule, chiamate beta, che si trovano in alcune parti del pancreas: le isole di Langherans (da cui deriva il nome insulina). 

 

Questo ormone è indispensabile per regolare il metabolismo del glucosiodell’intero organismo. Gli individui affetti da diabete non producono questa proteina (o perlomeno non in quantità sufficiente). Quindi l’insulina viene loro somministrata quotidianamente. Occorrono grandi quantità di tale farmaco che, prima della scoperta dell’ingegneria genetica, veniva estratto dal pancreas di suini o bovini. Non essendo identica a quella umana, l'insulina di origine animaleprovocava nei pazienti numerosi fenomeni di intolleranza o reazioni allergiche, causando seri danni al fegato, alla vista e a volte anche la morte.

 

L’insulina umana è stata una delle prime proteine ad essere prodotte con la tecnica del DNA ricombinante, inserendo il gene umano in alcuni organismi unicellulari, ESCHERICHIA COLI (batteri Gram negativi), ottenendo così grandi quantità di insulina perfettamente identica a quella prodotta dagli esseri umani. L’introduzione sul mercato di questo farmaco ha sicuramente costituito un notevole miglioramento delle aspettative di vita di tutti i diabetici!

Varietà di riso geneticamente modificato per produrre betacarotene, un precursore della vitamina A, anche nel chicco e non solo nelle parti verdi. Il golden rice è stato ottenuto inserendo in Oryza sativa due geni (psy crt1) provenienti dal narciso e dal batterio Erwinia uredovora, ed è il risultato di un progetto di ricerca guidato da Ingo Potrykus del Politecnico Federale di Zurigo. Nel 2005 è stato poi creato dalla Syngenta il Golden Rice 2, in grado di produrre betacarotene in una quantità ca. 20 volte superiore rispetto alla varietà originaria. Lo scopo di questa modificazione genetica è supplire alla carenza di vitamina A dovuta a malnutrizione nei Paesi dove il riso rappresenta il principale alimento. Il deficit di vitamina A è responsabile di numerosi disturbi, tra i quali cecità, xeroftalmia, inibizione della crescita e malformazioni. Sono tuttavia in corso ricerche per studiare e migliorare l’eventuale biodisponibilità del betacarotene ingerito tramite il golden rice, e quindi la possibilità di utilizzarlo efficacemente per contrastare i deficit alimentari. Nonostante i risvolti positivi che potrebbero derivare dal suo utilizzo, sono state avanzate alcune critiche che riguardano la proprietà intellettuale della pianta geneticamente modificata, nonché l’opportunità di iniziative che permettano di ampliare la varietà della dieta, fornendo vitamina A tramite fonti naturali.

Per rendere il mais resistente agli insetti, si inserisce il gene Bt del batterio Bacillus thuringiensis. Tale bacillo è molto diffuso nel terreno e ha la proprietà di codificare una proteina (Bt) che è una prototossina, cioè diventa tossica solo nell’intestino dell’insetto perché un enzima specifico (proteasi) ne stacca una parte liberando la parte appunto tossica. La proteina non è tossica per l’uomo o per gli animali, tant’è che da quarant’anni ne è consentito l’uso (in spray) in agricoltura biologica.

Il mais Bt risulta pertanto resistente agli insetti e in particolare alla piralide (Ostrinia nubilalis). Il vantaggio del suo impiego consente di:

  • ridurre gli insetticidi (per lo più non biodegradabili);
  • evitare la contaminazione del mais, attaccato e indebolito dalla piralide, da parte di altri virus o funghi, in particolare le aflatossine cancerogene.
  • gentechnisch veraenderter mais bt mais
    csm Ostrinia nubilalis 4 92d92879b3
    SY Brabus1
     IlmaisBt
  • OGM MAISBT SOIAOGMresistenteaglierbiciditotali

CHARLES DARWIN: TEORIA DELL'EVOLUZIONE Darwin, con la sua teoria della discendenza, fu il primo a fornire una spiegazione scientifica dell’evoluzione. Fin dall’antichità pensatori greci e latini avevano immaginato che gli esseri viventi potessero trasformarsi e discendere gli uni dagli altri. All’inizio dell’ottocento Lamarck propose una teoria secondo cui le specie si trasformano nel tempo per effetto dell’uso e disuso delle parti e dell’ereditarietà dei caratteri acquisiti. Darwin, dopo un lungo viaggio per mare intorno al mondo, formulò la sua teoria della discendenza con modificazioni. Nell’origine delle specie (1859) egli sostenne che tutte le forme di vite condividono un’origine comune, che le specie moderne sono discese, attraverso successive modificazioni, da forme antenate, e che il meccanismo che causa le modificazioni, cioè l’evoluzione della specie nel tempo, è la selezione naturale.


TEORIA DI CHARLES DARWIN Alcuni studiosi (Cuvier) preferirono interpretare i fossili come i resti delle vittime di catastrofi che avrebbero periodicamente flagellato la terra. Questa teoria, detta catastrofismo, si contrapponeva all’idea di hutton che la terra avesse subito trasformazioni lente e graduali. Un grande contributo venne dal geologo Lyell che si oppose alla teoria del catastrofismo sostenendo che le forze naturali che hanno agito nei diversi periodi geologici sono le stesse che agiscono attualmente e che le grandi trasformazioni sono il risultato di piccoli cambiamenti lenti e graduali avvenuti nei corsi dei millenni.
Darwin dimostrò che le specie attuali derivano da una successione di specie antenate attraverso un processo che chiamò discendenza con modificazioni. Secondo la sua teoria, tutte le specie viventi sono tra loro imparentate e sono discese da antenati comuni vissuti più o meno in epoche remote.

 


TEORIA DELL'EVOLUZIONE DELLA SPECIE La storia della vita può essere pensata come un’albero o come un grande corallo con tante ramificazioni dove ogni punto di biforcazione dei rami rappresenta il momento in cui da una comune linea di discendenza sono nate e si sono evolute nuove specie. Questo meccanismo è chiamato da Darwin selezione naturale. Nell’origine della specie emerge: gli organismi d tutte le specie hanno la tendenza a produrre una prole in eccesso all’ambiente; variano in molte caratteristiche che possono essere ereditate; in una popolazione di individui è presente variabilità tra gli individui stessi; alcune caratteristiche individuali sono ereditabili; si crea una competizione tra gli individui; non tutti gli esseri viventi procreati arriveranno alla maturità sessuale; sopravvivono i più idonei all’ambiente (selezione naturale).

 


DARWIN E L'ORIGINE DELLA SPECIE Anatomia comparata: studia le differenze delle strutture anatomiche degli esseri viventi. Esistono infatti strutture omologhe tra specie diverse in sostegno della teoria dell’antenato comune. Contro il creazionismo che sosteneva che l’uomo è stato creato in modo perfetto, vi è lo studio di Darwin sulle imperfezioni degli esseri viventi.

Soia resistente agli erbicidi – Circa il 70% della produzione mondiale di soia è transgenica. Uno dei problemi della coltivazione è la relativa fragilità della soia nei confronti degli erbicidi che vengono utilizzati per ridurre le piante infestanti: l’impiego di erbicidi riduce il raccolto di soia di circa il 10% perché non sono completamente selettivi nei confronti delle varie specie vegetali.

In linea di massima si potrebbero usare erbicidi totali (come il glifosato e il glifosinato) che distruggono ogni pianta, pur essendo rapidamente biodegradabili e a bassissima tossicità per l’uomo. Poiché sono stati individuati batteri che producono enzimi capaci di inattivare gli erbicidi totali, è stato possibile utilizzare tali conoscenze per produrre soia transgenica resistente a glifosato e glifosinato. In tal modo è possibile usare un solo trattamento con il glifosato (erbicida totale), senza dover usare numerosi trattamenti con erbicidi parziali.

 

 

 

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Gli alimenti a base di soia
20190927160003Soia

 

 

Proveniente da Dublino, è famoso per aver calcolato “scientificamente" e  in base alla Bibbia la data della creazione del mondo.

Il suo calcolo è contenuto nel libro Annales Veteris Testamenti, a prima mundi origine deducti (Annali dell'Antico Testamento, a partire dalla prima origine del mondo), pubblicato nel 1650: secondo Ussher, Dio creò l'Universo domenica 23 ottobre 4004 a.C., a mezzogiorno in punto (12:00:00 UTC).

Calcoli eseguiti da altri autori danno invece le date del 5199 a.C. o del 3760 a.C.

Il calcolo di Ussher divenne molto noto nei paesi di religione protestante ed è quello utilizzato in genere dai creazionisti, che affermano tuttora la verità del racconto biblico: essi sostengono che Dio creò anche i fossili e le galassie in allontanamento per mettere alla prova la fede dei cristiani.

Ussher fu ordinato sacerdote nel 1601 e nel 1607 divenne professore al Trinity College di Dublino, che aveva precedentemente frequentato come studente. Nel 1625 fu nominato arcivescovo di Armagh e divenne primate della Chiesa anglicana di tutta l'Irlanda, criticando con forza i cattolici irlandesi, maggioritari nell'isola.

Nel 1642, allo scoppio della guerra civile inglese, Ussher si trovava in Inghilterra e da allora non rientrò più in Irlanda.

Nonostante fosse un realista convinto, sostenitore del deposto re Carlo I, alla sua morte Cromwell ne fece celebrare il funerale di stato all'abbazia di Westminster.








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