Contengono vitamina K gli ortaggi a foglie verdi (broccoli, cavolo, cavolini di Bruxelles, cime di rapa, spinaci, verza, ecc...) i ceci, i piselli, la soia, il tè verde, le uova, il fegato di maiale e di manzo. I latticini, la carne, la frutta ed i cereali ne hanno in quantità molto inferiori.
La vitamina K è inoltre sintetizzata dalla flora microbica intestinale
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La vitamina K è detta antiemorragica, previene infatti le emorragie. Viene soministrata ai pazienti dopo grandi interventi chirurgici. E' utile inoltre come antidoto ad avvelenamento da anticoagulanti (Coumadin - veleno per topi)