possono essere a Delta (dalla lettera dell'alfabeto greco) Δ . Esempio: delta del Po o del Nilo.
Si presentano in quei fiumi che sfociano in mari con bassa escursione di marea. (come il Mediterraneo).
I detriti trasportati dal fiume, quando l'acqua rallenta in prossimità della foce, si depositano sul fondale creando isolotti che progressivamente si allargano. La foce a delta di solito non permette l'ingresso di navi ad elevato pescaggio.
Sono spesso zone destinate a parco in quanto rifugio di svariate speci di uccelli.
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Le foci ad estuario si presentano in quei fiumi che sfociano in mari con elevato dislivello tra bassa ed alta marea. Con la bassa marea il fiume corrre in mare ed erode la foce, con alta marea il mare entra nel continente erodendo ancora. La foce quindi si allarga come un imbuto.
Diventano adatti per l'attività portuale. Es. Senna (Le Havre), e Tamigi (Londra).
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Esistono anche le foci artificiali o antropizzate. Sono quelle che sono state canalizzate dall'Uomo. Dove una volta esistevano paludi si è provveduto a portare il fiume in mare con un canale artificiale. Questo è stato realizzato col Reno, col Lamone ed anche col Tevere. Qui sotto vedi la foce del Reno, del Tevere e dell'Arno..
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