Nettuno (in latino Neptūnus, in greco Ποσειδώνας) è una divinità della religione romana, dio delle acque correnti e in seguito divenne, dopo il 399 a.C., il dio del mare e dei terremoti, trasformandosi nell'equivalente del dio greco Poseidone, Malgrado il fatto che il suo culto si sia sviluppato dopo il suo accostamento a Poseidone, Nettuno fu sempre meno popolare, fra i marinai, di quanto lo fosse Poseidone presso i greci.
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Durata del giorno | 0g 16h 11m |
Distanza dal Sole | 30,07 UA |
Periodo di rivoluzione | 164,88 anni |
Raggio medio | 24.552 km |
Gravità | 11,15 m/s2 |
Urano nella mitologia greca era la personificazione del cielo che feconda la terra con una pioggia benefica. Era uno degli dei più antichi, generato all'inizio del mondo dalla sola Gea alla quale poi si unì per generare i dodici Titani, sei maschi (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono) e sei femmine (Tea, Rea, Temi, Teti, Febe, Mnemosine); i tre Ecatonchiri o Centimani (Briareo, Gia e Cotto) mostri con cinquanta teste e cento braccia; i tre Ciclopi (Bronte, Sterope e Arge) tutti con un solo occhio in mezzo alla fronte. Urano, ossessionato dall'idea che i suoi figli potessero privarlo del dominio dell'universo, li precipitò al centro della terra. Gea, arrabbiata con Urano per la sorte che destinava ai figli, decise di reagire. Costruì, all'insaputa di Urano, un falcetto con del ferro estratto dalle sue viscere e chiamati i suoi figli, chiese a tutti di ribellarsi al padre. Fra tutti solo Crono, il più giovane, ebbe il coraggio di affrontare Urano e armato dalla madre, si nascose nella Terra e attese l'arrivo del padre. Era abitudine di Urano, arrivare durante la notte dal cielo per abbracciare la sua sposa nell'oscurità. Non appena quest'ultimo arrivò, Crono gli saltò addosso e lo evirò con il falcetto che gli aveva dato la madre. |
Durata del giorno | 0g 17h 14m |
Distanza dal Sole | 19,19 UA |
Periodo di rivoluzione | 84,07 anni |
Raggio medio | 25.362 km |
Gravità | 8,69 m/s2 |
Saturnus (anche Saeturnus Saturno) è un antico dio dei Romani, ma la sua origine è problematica. Già in antichità lo si riteneva non indigeno ma proveniente dalla Grecia il che ne denuncia quanto meno una precocissima ellenizzazione. Particolare significativo è che i sacrifici a lui dedicati erano eseguiti nel modo "greco" (Graeco ritu) ovvero a capo scoperto (capite aperto) e coronato. Altra caratteristica di questa divinità consiste nel fatto che la sua immagine cultuale era rappresentata con i compedes (lacci) di lana ai piedi: da notare che la caratteristica dei compedes è propria degli schiavi. E questo spiega un'altra caratteristica che è invece legata alla festività del dio, i Saturnalia, celebrati a partire dal giorno 17 del mese di December (dicembre): questo giorno era un giorno di totale libertà per gli schiavi i quali potevano banchettare con i loro padroni, da cui venivano anche serviti |
Durata del giorno | 0 g 10h 42m |
Distanza dal Sole | 9,539 UA |
Periodo di rivoluzione | 29,5 anni |
Raggio medio | 58.232 km |
Gravità | 8,96 m/s2 |
Marte (in latino: Mars) è, secondo la religione romana del I secolo a.C., il dio della guerra, dei duelli e degli spargimenti di sangue, l'equivalente della divinità greca Ares. Secondo la mitologia romana più arcaica è anche il dio del tuono, della pioggia e della fertilità. |
Durata del giorno | 116 g. 18 ore |
Distanza dal Sole | km 227.900.000 |
Periodo di rivoluzione | 687 giorni |
Raggio medio | 3.390 km |
Gravità | 3,71 m/s2 |
Giove (latino Iupiter o Iuppiter, accusativo Iovem, o Diespiter) è il dio/divinità suprema (cioè il re di tutti gli dèi), della religione e della mitologia romana i cui simboli sono il fulmine e il tuono: dio latino simile alla divinità mitologica della religione greca Zeus o Tinia in quella etrusca. Viene indicato come figlio di Saturno e Opi. |
Durata del giorno | 0 g 9h 56m |
Distanza dal Sole | 5,202 UA |
Periodo di rivoluzione | 11,86 anni |
Raggio medio | 69.911 km |
Gravità | 24,79 m/s2 |
La Grande Madre (e anche Grande Dea, o Dea Madre) è una divinità femminile primordiale, che si concretizza in forme molto diverse in una vasta gamma di culture, civiltà e popolazioni di varie aree del mondo sia nel periodo paleolitico, coinvolgendo quindi le civiltà di cacciatori-raccoglitori, sia nel periodo neolitico, interessando civiltà già centrate sull'agricoltura e l'allevamento animale. In quanto tale, la Grande Madre si incarna non soltanto in figure di dee concrete, con le loro corrispondenti mitologie, ma anche in una vasta gamma di simboli, che coinvolgono sia il mondo animale sia gli oggetti inanimati. Essa esprime dunque l'interminato ciclo di nascita-sviluppo-maturità-declino-morte-rigenerazione che caratterizza sia le vite umane sia i cicli naturali e cosmici. Il femminile risulta quindi un necessario elemento mediatore fra il mondo umano e quello divino. |
Durata del giorno | 24 ore |
Distanza dal Sole | 149.600.000 km |
Periodo di rivoluzione | 365 g.5 ore 48 min 46 sec |
Raggio medio | 6.371 km |
Gravità | 9,8 m/s2 |