Il carsismo è una particolare forma di modellamento superficiale e sotterraneo causata dall'azione delle acque meteoriche, sorgive e profonde su alcune rocce, tipico della regione italo-slovena del Carso (vedi immagine qui sotto), un altopiano delle Alpi orientali.
Le aree in cui si presenta il carsismo hanno queste caratteristiche:

  • presenza di rocce superficiali solubili (calcari, dolomie o evaporiti); ( fig. 1)
  • precipitazioni meteoriche abbondanti;
  • superfici complessivamente subpianeggianti, prive di rilievi marcati,
  • presenza di sistemi di fessurazione delle rocce,
  • notevole aridità con scarsa vegetazione perché manca una circolazione superficiale.mappa_carso_Tavola-disegno-1.jpg

 

 

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Paesaggio carsico: campi carreggiati o solcati.  Fig. 1

dissoluzione   

CaCO3 + H2O+CO---------> Ca(HCO3)2

e precipitazione del Carbonato di Calcio

Ca(HCO3)2  ---------->  CaCO3 +H2O+ CO2

 

 

 

 

 

 

 

Dendrocronologia

V  Studio delle correlazioni tra gli accrescimenti annuali di alberi. Lo spessore degli anelli legnosi annuali e la loro costituzione istologica dipendono dalle condizioni ecologiche in cui vive la pianta e particolarmente dall’umidità e dal calore: l’anello è spesso se l’annata è favorevole, molto sottile, o istologicamente anomalo, se le condizioni di vita sono sfavorevoli. a vita di solito plurisecolare, e i fattori climatici. Lo studio della dendrocronologia può arrivare conoscere il clima degli anni passati fino a circa 8.000 anni fa

Leggi tutto: Paleoclimatologia

Dagli appunti della Lia Poli Bertozzi

 

ESTRAZIONE DEL DNA DA UN FRUTTO

obiettivo:estratte e isolare il dna della banana

principio teorico: il DNA è una lunga catena, che si trova all'interno di ogni cellula del corpo umano. Al suo interno troviamo i cromosomi, che contengono tutte le informazioni genetiche che si trasmettono da un individuo all'altro. Il dna contiene tutte le informazioni indispensabili per produrre le migliaia di proteine presenti nel nostro corpo: alcune di queste proteine includono gli enzimi responsabili della produzione della melanina, altre hanno funzioni strutturali, altre ancora sono responsabili del nostro aspetto fisico.

materiale: bilancia (s=0,01g P=500g), imbuto, asta di sostegno e presa,setaccio,piatto,forchetta,baker(P=250mL),ciotola,cilindro graduato(P=100mL),bacchetta,vetrino di orologio,spatola.

sostanze: banana(100 g),acqua distillata(90 mL),cloruro di sodio(3 g),detersivo liquido(10mL), alcol etilico freddo(100mL)

procedimento: Come primo passaggio schiacciare 100 g di polpa di banana, pesati prima nella bilancia, perchè così si rompe meccanicamente il legame. Intanto prendere il cloruro di sodio e pesarne 3g ( esso permette di neutralizzare le cariche negative del DNA eliminando le molecole di acqua che circondano la doppia elica) diluendolo in 80 mL (misurati con il cilindro graduato) di acqua distillata poi versarlo nel baker , aggiungere anche 10 mL di detersivo liquido (che libererà il DNA e si sbarazzerà di una parte delle proteine legate ad esso) e portare a livella (100mL) con acqua distillata (perchè il DNA è solubile). Come secondo passaggio prendere un beker e aggiungere sia la polpa di banana che la soluzione creata nel cilindro; metterlo poi in una ciotola con acqua molto calda e con la bacchetta di vetro mescolare per 10 min. Passati i 10 min trasferire il beker in un'altra ciotola ma con acqua e ghiaccio e continuare a mescolare per altri 3/5 min(perchè se il DNA si riscalda troppo poi si denatura e si altera). Prendere il sostegno e nella presa posizionare l’imbuto e il setaccio e sotto mettere un altro baker. Versare il contenuto nel setaccio così da eliminare la polpa (il DNA si sarà diluito nell’acqua e passerà attraverso il setaccio). Infine aggiungere alcool etilico facendo attenzione a non mescolarlo con il resto, aiutandoti con la bacchetta di vetro e versandolo nelle pareti del baker. 

elaborazione/raccolta dati:

sostanze

banana

cloruro di sodio

detersivo

alcool etilico

acqua distillata

quantità

100 g

3g

10mL

100mL

90mL

osservazioni: con l’aggiunta dell’alcool freddo noteremo la comparsa di una massa bianca sopra alla polpa di banana filtrata.

conclusione: il DNA è solubile in acqua ma non in alcool freddo quindi aggiungendo l’acqua alla polpa il dna si diluirà in essa ma alla fine aggiungendo l’alcool si separerà.

 

 

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Obbiettivo: produrre un igienizzante per mani

Principio teorico: Un disinfettante è un agente chimico o fisico capace di ridurre drasticamente la presenza di batteri, funghi e virus dalle superfici sulle quali viene applicato.

Materiale: 3 cilindri graduati (il 1° con 100 ml di portata; il 2° con 10 ml di portata che inizia a 2 ml; il 3° con 10 ml di portata che inizia a 1 ml); bacchetta di vetro; imbuto; contenitore in plastica; spruzzetta; alcool etilico 95°; perossido di idrogeno al 3% 10 volumi; glicerina; acqua distillata

Procedimento: Per prima cosa si pulisce la vetreria per assicurarsi che non ci siano dei resti di altre sostanze. Poi si prelevano 66,6 ml di glicerina e li si mettono nel cilindro graduato da 100ml. Dopo di che si prelevano 3,4 ml di perossido di idrogeno e li si mettono nel cilindro da 10 ml. E in fine si prelevano 1,2 ml di glicerina e li si mettono nel cilindro da 10 ml che inizia da 1 ml. In conclusione, aiutandosi con l’imbuto, si versano tutte le sostanze nel contenitore di plastica.

Raccolta ed elaborazione dati:

Sostanze

Quantità per 1L

Quantità per 80 ml

Alcool etilico

833 ml

66,6 ml

Acqua ossigenata

42 ml

3,4 ml

Glicerina

15 ml

1,2 ml

 

 

 

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Osservazioni: dato che la glicerina è viscosa, per diluirla le abbiamo aggiunto dell’acqua distillata. La ricetta che abbiamo utilizzato è la ricetta dell’OMS.

Conclusione: siamo riusciti a produrre un igienizzante per mani.

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